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PROGETTO

CHIUSO

TogeTHER 2023-2024

Insieme ai più fragili

Obiettivo.
L’obiettivo generale del progetto è promuovere e tutelare la salute delle persone senza dimora e delle donne in situazioni di estrema vulnerabilità individuate dai Servizi Comunali di Torino. Queste persone possono trovarsi in varie situazioni, come vivere in strada o essere ospiti presso le Case di Ospitalità comunali, o i social housing, oltre alle donne assistite dai Centri Antiviolenza. L’intento è lavorare in stretta collaborazione con i Servizi Comunali e l’ASL Città di Torino, unendo le forze per garantire risposte efficaci e integrate.

Obiettivi specifici:

  • Migliorare il benessere socio-sanitario delle persone senza dimora, in particolare di coloro che incontrano difficoltà nell’accesso ai servizi già disponibili;
  • Offrire sostegno alle donne con figli in situazioni di estrema marginalità, ospitate nelle strutture di accoglienza e nei social housing del Comune di Torino;
  • Offrire percorsi individualizzati di supporto psicologico e psichiatrico.

Beneficiari.
I destinatari del progetto sono persone senza dimora che, a causa di diversità di provenienza, background culturale, età, condizioni di salute e sociali, contesti psicosociali e esperienze personali, riscontrano maggiori difficoltà nell’accesso ai servizi e nell’integrazione nei circuiti di assistenza e supporto esistenti.

I beneficiari sono:

  • Uomini e donne che vivono per strada, identificati dai Servizi Sociali del Comune di Torino.
  • Persone senza dimora ospitate presso le Case di Ospitalità della Città di Torino.
  • Donne con figli ospitate presso gli Housing Sociali della Città di Torino e/o pensionati integrati.
  • Donne vittime di maltrattamenti e violenza di genere, assistite dal Centro Antiviolenza e da strutture protette.
  • Operatori e operatrici delle Case di Ospitalità, degli Housing Sociali e dei pensionati integrati.

Finanziamenti.
Piano di Inclusione Sociale della Città di Torino
AREA 5 “Azioni e interventi di rete per l’inclusione sociale dei cittadini in condizioni di marginalità”

Attività.
1. Attività di strada. Un’equipe multidisciplinare composta da uno psicologo, un infermiere psichiatrico/educatore professionale, un mediatore linguistico e un coordinatore gestirà le attività di strada in collaborazione con gli operatori comunali. L’obiettivo è coinvolgere direttamente le persone interessate e avviarle verso un percorso di riabilitazione, partendo dalla comprensione delle loro criticità e coinvolgendole attivamente nella progettazione delle soluzioni.

2. Attività socializzante e di cura. Questa attività si focalizza sulla gestione dei casi più gravi e cronici. Il Centro Rubens rappresenta attualmente la soluzione migliore, offrendo ampi spazi per attività all’aperto, contatto con la natura e gli animali, nonché opportunità per attività manuali e pasti.

3. Attività presso le case di ospitalità del Comune di Torino. Nel 2021, è stata avviata una significativa collaborazione tra Camminare Insieme e il Comune di Torino per supportare le Case di Ospitalità. In particolare, si effettuano visite mediche mensili da parte di micro-equipe composte da un medico di medicina generale, uno psichiatra, un operatore socio-sanitario (OSS) e, se necessario, anche un ginecologo.

4. Attività presso gli Housing Sociali. Dal 2022 vengono svolte attività presso gli Housing Sociali, dove vengono accolte donne con figli in situazioni di grande vulnerabilità socioeconomica.
Presso ogni struttura, sono previsti i seguenti interventi:

  • Visite mediche pediatriche e ginecologiche.
  • Attività di alfabetizzazione sanitaria, con focus su malattie infettive e vaccinazioni pediatriche.
  • Insegnamento dell’italiano L2 (livello A1-A2).
  • Orientamento verso i servizi offerti dal Distretto Sociale Barolo.

5. Attività di sostegno, orientamento e percorsi clinici presso Centro Anti-Violenza. Tra le donne che si rivolgono al Centro Antiviolenza emerge una casistica complessa legata a fragilità sociali e psicologiche, spesso vittime di violenza e maltrattamenti con bisogni complessi.
In questa fase sperimentale, Camminare Insieme fornisce una formazione specifica agli operatori del Centro Antiviolenza di Corso Unione Sovietica 220D (CAV) per offrire un supporto sanitario mirato ai casi identificati e segnalati dal centro stesso.

I PROGETTI

NON LASCIAMO INDIETRO NESSUNO